Quando ricomincia la scuola?
- Le scuole riaprono il primo settembre 2021, ma gli studenti tornano in classe per la maggior parte il 13. Gli esami di riparazione alle superiori si svolgono in genere all’inizio del mese, ma alcune scuole li anticipano alla fine di agosto.
A scuola si usa la mascherina?
- Sì, dai sei anni in su è obbligatorio l’uso di mascherine chirurgiche anche al banco. Nelle scuole materne le useranno soltanto gli insegnanti. Nelle classi in cui ci sono studenti non udenti si useranno mascherine trasparenti.
Le scuole le distribuiranno come lo scorso anno?
- Sì, è previsto anche per quest’anno che le scuole distribuiscano mascherine chirurgiche per gli studenti e per il personale.
C’è ancora il vincolo della distanza di un metro tra banco e banco?
- Il distanziamento di un metro non è più obbligatorio ma soltanto raccomandato. Dove non ci sia sufficiente spazio, si può derogare purché si mantengano le altre misure sanitarie. Tra banco e cattedra è previsto un distanziamento di due metri ove possibile.
Si misura la temperatura all’ingresso?
- No, la temperatura va misurata a casa
Il green pass è obbligatorio?
- Sì, ma soltanto per il personale scolastico. Chi non è vaccinato e non ha l’esenzione deve sottoporsi a tampone ogni 48 ore.
Chi paga il tampone?
- Il tampone è a carico del personale a meno che si tratti di persone fragili che non possono essere vaccinate
Chi controlla il green pass?
- Deve essere il preside o un suo delegato. Secondo le norme attuali va controllato ogni giorno, ma il ministero e il garante della Privacy stanno lavorando per trovare una soluzione più semplice per il controllo.
Cosa succede se un insegnante non ha il green pass?
- Dal primo settembre al 31 dicembre non potrà entrare a scuola. E se non provvede entro quattro giorni viene sospeso dall’incarico e resta senza stipendio. Un supplente potrà essere chiamato soltanto a partire dal quinto giorno di assenza.
Solo gli insegnanti dovranno avere il green pass?
- No, anche tutti coloro che entrano in una scuola, assistenti, personale anche amministrativo, addetti alla mensa o ad altre attività.
Ci saranno turni differenziati di ingresso e uscita per gli studenti?
- Sì, sono previsti per evitare assembramenti sui mezzi pubblici e all’ingresso e all’uscita da scuola. Si decide zona per zona.
Si potrà fare ginnastica in palestra?
- Sì, ma in caso di attività fisica al chiuso bisognerà preferire sport individuali e cercare di mantenere il distanziamento.
Il servizio mensa è garantito?
- Sì, ma dovranno essere fatti dei turni per mantenere il distanziamento tra gli studenti durante i pasti.
Sono previste misure per il ricambio dell’aria in classe?
- Il consiglio del ministero è quello di tenere le finestre aperte. Alcune scuole si sono dotate di apparecchi filtranti, ma l’iniziativa è lasciata ai singoli istituti. Il governo ha stanziato dei fondi.
I genitori possono entrare a scuola?
- Un solo genitore può accompagnare il figlio davanti alla scuola. Gli ingressi devono essere ridotti al minimo. I colloqui con gli insegnanti si svolgeranno online.
Se c’è un caso di Covid in classe, un alunno va in quarantena anche se è vaccinato?
- Sì, ma solo per 7 giorni (i non vaccinati per dieci giorni). Dovrà comunque sottoporsi al tampone. Sarà la Asl a predisporre la procedura per la classe. In caso di focolaio, si può decidere di chiudere la scuola.
Ci potrà essere ancora la Dad?
- Il governo ha stabilito come priorità che le lezioni siano in presenza. In caso di contagio in classe, però, si riattiva la Dad per gli studenti che devono essere messi in isolamento preventivo. Se ci sono focolai o l’area in cui è situata la scuola va in zona arancione e rossa, ricominceranno le chiusure mirate anche delle scuole.
Sono previste campagne di tamponi nelle scuole per tracciare i contagi?
- L’Istituto Superiore di Sanità sta studiando un piano per fare tamponi di massa. Ma per ora sono le regioni a organizzare campagne soprattutto per i più piccoli che non si possono vaccinare.